Si tratta di una delle prime iniziative formative universitarie in Italia in materia di cyberbullismo, con una visione e un taglio interdisciplinare. L’attenzione non è solo alle vittime dei cyberbullismo, ma anche ai testimoni degli episodi di violenza online.
L’esigenza di un corso sul tema è emersa con l’aumento del disagio giovanile e la crescita degli episodi di cyberbullismo a seguito del lockdown nel contesto pandemico.
La progettazione del corso rivolto in primo luogo agli insegnanti, ma anche a giornalisti, medici, psicologi e professionisti vari, si è basata sul coinvolgimento degli operatori scolastici e sul confronto con esperti del settore (nazionali e locali) in materia di cyberbullismo.
Il progetto formativo, erogato online dal 13 novembre all’11 dicembre 2020, si è focalizzato anche sulle competenze digitali e sulle responsabilità di genitori, docenti, personale ATA e ragazzi, alla luce della legge nazionale 71 del 2017 in materia di cyberbullismo (una delle prime in Europa) e sulle Pari Opportunità ed educazione alle differenze.
Alla luce del successo dell’iniziativa, il 5 febbraio 2021, si è svolta una tavola rotonda di sensibilizzazione, in occasione della Giornata Nazionale di prevenzione del cyberbullismo.