Bozza di Dichiarazione dei diritti in Internet: punti di forza e limiti

72° mercoledi Nexa Torino – Tavola rotonda sulla bozza di Dichiarazione dei diritti in Internet

In occasione del 72°Mercoledì di Nexa, in data 11 febbraio 2015 si è discussa la bozza della “Dichiarazione dei diritti in Internet”, resa pubblica il 13 ottobre 2014 dalla Camera dei Deputati durante la riunione dei parlamenti europei che si è svolta nell’ambito della Presidenza semestrale italiana del Consiglio dell’Ue e al momento sottoposta a consultazione pubblica.

Sono intervenuti alla tavola rotonda  il Prof. Juan Carlos De Martin, co-direttore del Centro Nexa su Internet & Società, che ha condotto l’incontro, il Prof. Ugo Pagallo, l’Avv. Monica Senor (fellow Centro Nexa e componente del Comitato Scientifico di Csig Ivrea-Torino), l’Avv. Mauro Alovisio (fellow Centro Nexa e presidente di Csig Ivrea-Torino),  l’Avv. Carlo Blengino, l’Avv. Marco Ciurcina e l‘Avv. Giovanni Battista Gallus.

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L’intervento dell’Avv. Alovisio ha fornito spunti di riflessione e proposte di approfondimento sul diritto all’educazione, sulla pubblica amministrazione ed Internet, sul diritto all’autodeterminazione informativa. Qui le slide dell’intervento.

 Fino al 31 marzo 2015 sulla piattaforma camera.civi.ci sarà possibile contribuire direttamente con i propri commenti al testo della bozza della Dichiarazione. Dopo la consultazione tutti i contributi pervenuti verranno valutati dalla commissione di studio che poi pubblicherà sulla piattaforma camera.civici un documento di sintesi. A seguire la commissione formulerà il testo definitivo della Dichiarazione dei diritti in Internet.

Giornata europea della protezione dei dati personali

“Il pianeta connesso. La nuova dimensione della privacy”. Giornata europea 2015 della protezione dei dati personali

28 gennaio 2015 Roma, convegno su habitat digitale, Internet delle cose e tecnologie indossabili.

Link al programma e al video del convegno.

E’ intervenuto in apertura dei lavori il Garante per la protezione dei dati personali, Antonello Soro.

Relatori, oltre ai componenti dell’Autorità garante per la privacy (Augusta Iannini, Giovanna Bianchi Clerici, Licia Califano): Juan Carlos De Martin (Politecnico di Torino); Antonio Spadaro (“Civiltà Cattolica”); Luca De Biase (“Il Sole 24 Ore”); Roberto Baldoni (Università di Roma “La Sapienza”); Massimo Russo (“Wired Italia”); Lella Mazzoli (Università di Urbino “Carlo Bo”); Giovanni Boccia Artieri (Università di Urbino “Carlo Bo”); Andrea Granelli (“Kanso”); Federico Maggi (Politecnico di Milano).

Tema del convegno, come difendere i diritti delle persone nella nuova dimensione dell’Infosfera, un habitat popolato di dati, informazioni, esperienze condivise, nuovi strumenti di conoscenza; quali scenari sociali ed economici determina l'”Internet delle cose“, cioè il mondo degli oggetti connessi; quali sfide pone alla protezione dei dati personali il crescente sviluppo delle tecnologie indossabili, dagli orologi intelligenti ai nuovi visori a realtà aumentata. privacy

Dal 2007 si celebra in Europa la Giornata della protezione dei dati, un’iniziativa promossa dal Consiglio d’Europa con il sostegno della Commissione Ue e di tutte le Autorità europee per la protezione dei dati personali.

Obiettivo della Giornata europea è quello di sensibilizzare i cittadini sui diritti legati alla tutela della riservatezza, della dignità della persona e delle libertà fondamentali.

Lectio magistralis Prof. Angelo Raffaele Meo

Lectio magistralis del Prof. Angelo Raffaele Meo al Politecnico di Torino

“Più di cinquant’anni di storia di un grande amore”

Lunedì 26 gennaio 2015, ore 11-13
Politecnico di Torino
Dipartimento di Automatica e Informatica
Corso Castelfidardo 34 – Torino, Sala Riunioni, 5° piano
Ingresso libero

“La storia personale di un grande amore – l’informatica – raccontata insieme a una storia nazionale, ben più importante, ma molto triste per ignoranza, illusioni e tradimenti”.

informatica

Angelo Raffaele Meo è professore emerito di Informatica presso il Politecnico di Torino, dove iniziò a insegnare nel 1970. Il prof. Meo ha coordinato numerosi progetti di ricerca nazionali, accademici e industriali, in ambito informatico. E’ stato direttore del Centro per l’Elaborazione Numerale dei Segnali (CENS) del CNR, direttore del “Progetto Finalizzato Informatica” (1979-1985) e direttore scientifico del Centro di Supercalcolo Piemonte (CSP, 1991-1996). Nel 2002 è stato chiamato a presiedere da Lucio Stanca, Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, una Commissione con il compito di promuovere l’open source nella Pubblica Amministrazione italiana, incarico che ha poi di nuovo ricoperto nel 2007 per conto di Luigi Nicolais, Ministro per le Innovazioni e le Riforme nella Pubblica Amministrazione. Il prof. Meo è stato il presidente dell’Accademia delle Scienze di Torino (2006-2009). E’ autore di più di cento articoli scientifici sulla teoria di commutazione, progettazione hardware, elaborazione dei segnali, analisi e sintesi vocale e riconoscimento di ‘pattern’. Il Prof. Meo è membro del Comitato dei Garanti del Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico di Torino.

Dettagli evento

Convegno sul cyberbullismo Non bull-arti di me

Arte e attività educative contro il cyberbullismo

Il 10 dicembre 2014 al Centro Studi Sereno Regis, in via Garibaldi 3 a Torino, si terrà il convegno sul cyberbullismo “Non bull-arti di me”.

Tra i relatori ci sarà anche il Presidente del Centro Studi di Informatica Giuridica di Ivrea-Torino, avv. Mauro Alovisio, che condurrà il laboratorio dal titolo “Bullismo e cyberbullismo nella rete: strumenti giuridici e il tentativo del codice di autoregolamentazione

Un pomeriggio dedicato alla formazione, allo scambio di buone prassi e al confronto con esperti sul tema del cyberbullismo. Il convegno verrà condotto con la metodologia dell’apprendimento cooperativo (cooperative learning) permettendo ai partecipanti di approfondire, riflettere e confrontarsi in gruppo sui temi proposti dagli esperti.

nonbullartidime

Ciclo di laboratori:

Simona Tirocchi, “Il cyberbullismo nell’era dei social media. Quale Media Education per la prevenzione”?

Valter Bouquié, “L’aggressività digitale: le nuove dinamiche del conflitto; l’esperienza del Protocollo con il Tribunale dei Minori”

Alberto Rossetti, “Cyberbullismo: l’identità è in gioco”

Michele Ferraud, “what’s up online? chi sono e cosa fanno i ragazzi online”

Mauro Alovisio, “Bullismo e cyberbullismo nella rete: strumenti giuridici e il tentativo del codice di autoregolamentazione”

Durante il convegno verranno esposte le opere realizzate dagli Istituti superiori partner del progetto.

Link al video del convegno