Privacy
Comunicazione e privacy online: gli opposti si attraggono?
Programma
– Protezione vs libera circolazione dei dati
– “Quel” primo diritto fondamentale
– Le 2 chiavi per comunicare online
– Il Web green.
Partecipate numerosi!
Invito a Seminari e Tavole rotonde su privacy, Gdpr e sicurezza
L’associazione CSIG Ivrea-Torino ha il piacere di segnalare e invitarVi a questi due seminari pomeridiani, che si svolgeranno al Campus in Lungo Dora Siena 100, nei pomeriggi di giovedì 26 settembre e lunedì 30 settembre, dalle ore 15 alle ore 19:30.
Si tratta di un prezioso momento di confronto e di riflessione sui profili applicativi del regolamento privacy europeo Gdpr e sicurezza informatica nelle imprese, nella PA e nella sanità elettronica con professori, esperti, informatici.
I seminari sono organizzati dall’associazione di giovani studenti Elsa e dall’associazione Centro Studi di Informatica Giuridica di Ivrea Torino (CSIG).
È stato ottenuto accreditamento crediti formativi per avvocati.
I seminari si svolgeranno nella Sala Lauree Blu del Campus Luigi Einaudi – Lungo Dora Siena 100/A a Torino
Per iscriversi al seminario di giovedì 26 settembre entrare nel seguente link
Per iscriversi al seminario di lunedì 30 settembre entrare nel seguente link.
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-30-settembre-gdpr-e-sicurezza-csig-e-elsa-73618764707
Qui sotto la locandina degli eventi.
Consultazione on line promossa dal garante privacy: il contributo di csig IvreaTorino
In riferimento all’ avviso pubblico di avvio della consultazione sul provvedimento che individua le prescrizioni contenute nelle autorizzazioni generali (art. 21 d.lgs. n. 101/2018) consultabile al link: https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9068965
(pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 9 dell’11 gennaio 2019), pubblichiamo il contributo su dati nel rapporto di lavoro e in ambiti associativi inviato dalla nostra associazione.
Qui sotto il documento del contributo del Centro Studi di informatica Giuridica di Ivrea Torino
consultazione on line Garante contributo Centro Studi di Informatica-convertito
Approccio etico alla gestione dei dati dei clienti
Proponiamo alcune riflessioni e idee su cui basare un nuovo approccio etico alla gestione dei dati dei clienti come richiesto dallo spirito del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR)
Un giorno a Smau
di Alsona Demaj
Dal 23 al 25 Ottobre a Milano si è svolta la 55ma edizione di Smau, evento dedicato all’innovazione e luogo di incontro fra aziende e startup nell’ottica dell’Open Innovation; un’occasione unica per osservare da vicino e toccare con mano lo sviluppo di settori come l’industria 4.0, il commercio ed il turismo, la sanità e le smart communities.
Lungo i corridoi della fiera si potevano percepire nell’aria una certa elettricità, tanta curiosità ed entusiasmo. Ciò che ci ha maggiormente colpito è stata la presenza di ragazzi e ragazze molto giovani che, con grande passione ed occhi illuminati, raccontavano ai partecipanti di Smau le proprie idee innovative.
All’evento (che attira nel capoluogo lombardo ogni anno più di 30mila visitatori fra imprenditori, manager di aziende e delle pubbliche amministrazioni e professionisti) c’eravamo anche noi con l’Associazione del Centro Studi Informatica Giuridica di Ivrea e Torino la quale, peraltro, partecipa a Smau Milano per la terza volta.
A Fieramilanocity, CSIG aveva un proprio spazio all’interno dell’area dedicata alle associazioni ed abbiamo quindi allestito uno stand per presentare al pubblico le nostre principali aree di interesse e le nostre attività, nonché gli ultimi volumi pubblicati dal Presidente di CSIG, Mauro Alovisio, sul Cyberbullismo, su videosorveglianza e normativa privacy nelle imprese e nella PA, ed alcuni quaderni di approfondimento sull’impatto del Gdpr, questi ultimi in corso di pubblicazione.
Nel corso della giornata al nostro stand si sono fermate moltissime persone: molte venivano da altre città, da altre regioni d’Italia e numerose erano quelle provenienti dall’estero; tutte hanno dimostrato il loro apprezzamento.
La maggior parte di coloro che si sono fermati al nostro stand era interessata alle tematiche legate ad internet e società, al cyberbullismo ed al General Data Protection Regulation (Gdpr).
Un episodio significativo: abbiamo incontrato il preside di un Istituto Professionale proveniente da un piccolo paesino della Sicilia e che aveva fatto dell’innovazione la regola della sua scuola. Grazie ai contatti che èriuscitoad intrecciare e coltivare, ha potuto mandare i suoi ragazzi a fare esperienza all’interno di imprese estere tecnologicamente avanzate, grazie a progetti condivisi di formazione pratica e teorica ed al contempo ha potuto ospitare studenti provenienti da altri paesi dell’UE, realizzando una forma di scambio formativo e lavorativo.
In molti hanno mostrato notevole interesse per tutto ciò che riguardava le novità introdotte dal nuovo Gdpr come nel caso di un amministratore pubblico di una cittadina emiliana, giunto a Smau quasi esclusivamente per capirne di più su tale argomento: si è soffermato a lungo sugli obblighi delle amministrazioni comunali riguardo l’adeguamento in materia di protezione dei dati personali. Ritenutosi evidentemente soddisfatto delle nostre risposte, si è poi informato anche sulla nostra associazione, non prima di essersi iscritto alla newsletter ed aver fotografato i volumi pubblicati dal CSIG.
Durante la giornata il collega Luca Pallacci ed io ci siamo dati il cambio diverse volte per visitare a nostra volta gli stand presenti alla fiera. Personalmente sono rimasta colpita da quasi tutto ciò che mi circondava. Ho provato il visore di realtà aumentata che la Olivetti utilizza per formare i suoi operai sul montaggio delle stampanti e l’ho trovato incredibile, perché grazie unicamente ad un breve corso di qualche minuto ho potuto apprendere come montare una stampante e sarei già stata in grado di mettere in pratica le informazioni ricevute.
Abbiamo potuto poi osservare dei robottini umanoidi programmati per gestire gli ingressi, le code, l’acquisto o la scansione dei biglietti nei musei; abbiamo conosciuto due ragazzi di poco più di 20 anni che avevano creato un servizio cloud per le imprese a prova di Gdpr, dotato delle stessesofisticate tecniche di sicurezza utilizzate in campo militare per le comunicazioni; abbiamo avuto occasione di conoscere una piccola startup francese che aveva sviluppato un gioco fantascientifico ambientato nel futuro, che coniugava immagini video in realtà aumentata di elevatissima qualità e blockchain. Poiché non eravamo riusciti a comprendere a pieno il legame fra blockchain e gaming, abbiamo domandato quale fosse l’obiettivo dell’uso di tale tecnologia in questo contesto: ci è stato spiegato quindi come fosse necessario garantire ai giocatori di non perdere mai gli avanzamenti acquisiti nel gioco. Poiché i giocatori investono molti soldi e tempo nei giochi che più li appassionano, è giusto che siano tutelati da malfunzionamenti che potrebbero determinare la perdita di qualsiasi avanzamento acquisito.
La giornata a Smau è stata infine caratterizzata dalla presenza di vari workshop e seminari, molto apprezzati, sui temi come Internet of Things e cybercrime o, ancora, sui vari aspetti della cybersecurity e data protection tenuti da altri membri dell’Associazione Centro Studi Informatica Giuridica di Ivrea e Torino come Riccardo Abeti, Stefano Gorla, Pier Guido Iezzi.
L’esperienza di Smau è stata per noi una grande occasione di confronto e formazione su tematiche sempre più in espansione ed ha saputo coniugare una dimensione ludica e coinvolgente alla necessità di aggiornarsi e di “tenere il passo” con le novità in ambito tecnologico. È stata un’esperienza nel complesso davvero molto divertente e piacevole e mi auspico di poterla ripetere ancora in futuro.
Il nuovo decreto di armonizzazione privacy GDPR
Intervista sul Corriere della Sera (Milano)
Il 6 agosto 2018 è stata pubblicata l’intervista del Corriere della Sera di Milano al Presidente CSIG, l’Avvocato Mauro Alovisio, dal titolo “Servono un dialogo con il Garante, verifiche e formazione del personale“.
“Il progresso della medicina è legato alla circolazione e condivisione delle informazioni sanitarie. Ma non si può prescindere dal rispetto della protezione dei dati personali, nonché dall’analisi e dalla valutazione dei rischi che possono derivare dal loro uso improprio. Va assicurata, dunque, l’adozione di adeguate misure di sicurezza organizzativa e informatica. Fondamentale è, inoltre, l’obbligo di collaborazione con l’Autorità garante per la protezione dei dati personali, con la quale deve essere instaurato un dialogo trasparente». L’avvocato Mauro Alovisio è il presidente del Centro studi di informatica giuridica di Ivrea-Torino: “Regione Lombardia dovrà controllare costantemente l’utilizzo dei dati e garantire, come ben specificato nella delibera approvata, che l’utilizzo delle informazioni sia senza fini di lucro. Ci dovranno essere verifiche ripetute nel tempo per garantire che i dati siano effettivamente anonimi”. Per l’avvocato un aspetto da non trascurare è la formazione professionale di chi maneggerà i dati: “Le informazioni devono essere trattate con rigore e cura, nel rispetto dei principi di deontologia, fondamento del rapporto di fiducia dei pazienti con le istituzioni”.
Il link diretto all’articolo qui sotto.
La nuova legge sul cyberbullismo: i ragazzi al centro, responsabilità e tutele
Per il ciclo di incontri “i Mercoledì di Nexa” (ogni 2° mercoledì del mese) 105° Mercoledì di Nexa: “La nuova legge sul cyberbullismo: i ragazzi al centro, responsabilità e tutele”, mercoledì 14 febbraio 2018 ore 18 al Centro Nexa su Internet e Società Politecnico di Torino (Via Boggio 65/a, Torino – 1° piano).
Introduce e coordina: Avv. Mauro Alovisio (Avvocato e Fellow del Centro Nexa).
L’incontro verterà sulla prima legge in Europa in materia di cyberbullismo; approfondirà e illustrerà la genesi del provvedimento, i nuovi strumenti di tutela e di responsabilizzazione dei ragazzi, la nuova strategia in materia di prevenzione e contrasto del fenomeno. Verranno descritti gli aspetti controversi del provvedimento, i problemi applicativi, il nuovo ruolo del Garante privacy e le responsabilità dei singoli attori (ragazzi, genitori e scuola).
Durante l’incontro sarà presentato il volume Il cyberbullismo alla luce della legge 29 maggio 2017, n. 71 a cura di: Mauro Alovisio, Giovanni Battista Gallus, Francesco Paolo Micozzi, edizione Dike, 2017.
Il 105° Mercoledì di Nexa sarà un’occasione per discutere dei pregi e delle ombre della legge, gli impatti e le novità previste con Riccardo Abeti (Avvocato), la senatrice Elena Ferrara (prima firmataria del disegno di legge), Giovanni B. Gallus (Avvocato e Fellow del Centro Nexa), Dott. Roberto Lattanzi (dirigente del Garante per la protezione dei dati personali) in collegamento da Roma e Maria Luisa Monticelli (Psicologa Psicoterapeuta).
Mauro Alovisio è Fellow del Centro Nexa e laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Torino. Si è specializzato in diritto per la protezione dei dati personali e diritto delle nuove tecnologie. Attualmente lavora presso lo staff Legale dell’Avvocatura dell’Università degli Studi di Torino. Nel corso della sua attività professionale si è occupato di temi quali privacy e riorganizzazione della pubblica amministrazione attraverso l’uso delle nuove tecnologie. Mauro è Presidente del Centro Studi di Informatica Giuridica.
Letture consigliate e link utili:
- M. Alovisio, G. M. Gallus, F. Micozzi, Cyberbullismo alla luce della legge 29 maggio 2017, n. 71, con prefazione della prima firmataria della legge Prof.ssa Elena Ferrara, edizione Dike, settembre 2017.
- M. Alovisio, Stalking, atti persecutori, cyberbullismo e tutela dell’oblio, Prove – Tecniche investigative – Reati e processo – Danni – Strategie e modulistica extraprocessuale. Aggiornato con la Legge 29 maggio 2017, n.71 Ipsoa, luglio 2017.
- B. Bruschi, A. Iannacone, R. Quaglia, Crescere Digitali,Aracne, 2011.
- A. L. Pennetta,La responsabilità giuridica per atti di bullismo, Giappichelli, 2014.
- C. Sposini, Il metodo anti-cyberbullismo. Per un uso consapevole di internet e dei social network, Edizioni San Paolo, 2014.
- M. Alovisio, Il modello del Garante privacy per i casi di cyberbullismo, in “Diritto e Giustizia”, Giuffrè, 2017.
- M. Alovisio, Le Linee guida su bullismo e cyberbullismo, in “Quotidiano giuridico”, Ipsoa, 2015.
- M. A. Senor, Un primo commento alla legge sul cyberbullismo, in “MediaLaws”, 30 settembre 2017.
Che cosa sono il Centro Nexa e i cicli di incontri “Mercoledì di Nexa” e “Nexa Lunch Seminar”:
Il Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico di Torino (Dipartimento di Automatica e Informatica) è un centro di ricerca indipendente e interdisciplinare che studia Internet e il suo effetto sulla società. Maggiori informazioni all’indirizzo: http://nexa.polito.it/about.
Durante i “Mercoledì di Nexa”, che si tengono ogni 2° mercoledì del mese alle ore 18 in punto, il Centro Nexa su Internet e Società apre le sue porte non solo agli esperti e a tutti coloro i quali lavorano con Internet, ma anche a semplici appassionati e cittadini. Il ciclo di incontri intende approfondire, con un linguaggio preciso ma divulgativo, i temi legati alla Rete: motori di ricerca, Creative Commons, social networks, open source/software libero, neutralità della rete, libertà di espressione, privacy, file sharing, big e open data, smart cities e molto altro.
Al centro di quasi tutti gli incontri un ospite pronto a dialogare con i direttori del Centro Nexa, il Prof. Juan Carlos De Martin del Politecnico di Torino e il Prof. Marco Ricolfi dell’Università di Torino, nonché lo staff e i Fellows del Centro Nexa.
Maggiori informazioni sui Mercoledì di Nexa, incluso un elenco di tutti i “Mercoledì” passati, sono disponibili all’indirizzo: http://nexa.polito.it/mercoledi.
Si segnala inoltre che dal maggio 2012 ogni 4° mercoledì del mese dalle ore 13 alle ore 14 il Centro Nexa organizza anche i “Nexa Lunch Seminar“. Una lista di tutti i “Lunch Seminar” passati è disponibile all’indirizzo: http://nexa.polito.it/lunch-seminars.
Per restare aggiornati sulle attività del Centro Nexa su Internet & Società, seguiteci su:
– Twitter: @nexacenter
– Facebook: http://facebook.com/nexa.center
– Mailing list degli annunci Nexa: https://server-nexa.polito.it/cgi-bin/mailman/listinfo/nexa-announce
sabato 21 ottobre 2017 “Competenze digitali e cyberbullismo ” Torino, Istituto Avogadro
Vi segnaliamo all’interno del prestigioso festival Digital Meet il seminario interdisciplinare sulle competenze digitali e le novità e impatto della legge nazionale sul cyberbullismo del prossimo sabato 21 ottobre 2017 a Torino dalle ore 9,30 alle ore 13 presso Istituto Avogadro, Corso San Maurizio 8 a Torino.
Durante il seminario sarà presentato il libro: “Cyberbullismo, alla luce della legge 29 maggio 2017, n. 71″, edizione Dike,(curatori: Mauro Alovisio; Giovanni Battista Gallus, Francesco Paolo Micozzi) prima opera collettanea sulla nuova legge in materia.
Saluti iniziali: Prof. Tommaso De Luca, Prof. Massimo Durante dell’ Università degli studi di Torino
Relatori e partecipanti alla Tavola rotonda
prima sessione ore 9,30
Tavola rotonda: la nuova legge sul cyberbullismo
avv. Mauro Alovisio Presidente Centro Studi di Informatica Giuridica di Ivrea Torino e fellow Nexa, avv. Riccardo Abeti,Ing. Marco Baldassari, Sonia Bertinat (psicologa), avv. Giovanni Battista Gallus Fellow Nexa, avv. Sara Moiso, Maria Luisa Monticelli (psicologa), Paola Sacchettino (psicologa), Avv. Paolo Russo, presidente associazione (Contra Ius), prof.ssa Elena Ferrara (senatrice e prima firmataria della legge)
seconda sessione ore 11,30
Tavola rotonda: Le iniziative sul territorio in materia di Bullismo e cyberbullismo
prof.ssa Barbara Azzarà, consigliera delegata all’istruzione e formazione professionale della città metropolitana di Torino
Paola Pisano, assessore innovazione del Comune di Torino
Rita Turino, Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza
Giorgio Bertola, Consigliere delegato Consulta Giovani
Prof.ssa Barbara Bruschi, Università degli Studi di Torino
Ruggero Pensa, Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Informatica
Edoardo Calia, vicedirettore Istituto superiore Mario Boella
il Nucleo di prossimità della città metropolitana di Torino
Modera: Anna Masera, La Stampa
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