Disegno di legge / Proposta di legge n. 196 Regione Piemonte (Open Data)
Memoria congiunta dell’Associazione Centro Studi di Informatica Giuridica (CSIG) di Ivrea-Torino e del Centro Nexa su Internet e Società del Politecnico di Torino.
Memoria consultazione legge regionale open data
Il Centro di ricerca Nexa e il Csig esprimono apprezzamento per il disegno di legge regionale in materia di riuso, che concorre a mantenere il Piemonte all’avanguardia in Italia nell’ambito dei dati aperti. Tale disegno di legge costituisce un ulteriore punto di riferimento per le altre pubbliche amministrazioni italiane, che già hanno apprezzato e preso ad esempio il portale www.dati.piemonte.it (oggi affiancato dal portale nazionale www.dati.gov.it). Questa proposta di legge può dunque ottimamente accompagnare e rafforzare un processo di apertura dei dati pubblici già in atto in Piemonte.
Si sottolinea l’importanza delle opportunità offerte dal riuso per finalità commerciali in un periodo di forte crisi economica (e si propone di rimarcare questo profilo strategico anche nella relativa relazione accompagnatoria).
Il disegno di legge è di interesse in quanto si colloca in un contesto di ridefinizione e aggiornamento delle direttive europee in materia di riuso e di protezione dei dati personali. Il Centro Nexa ed il Csig si mettono dunque a disposizione della Regione per rafforzare le attuali sinergie ed eventualmente approfondire i profili di privacy e di proprietà intellettuale, ma anche di stardardizzazione tecnologica, nell’ambito dei futuri provvedimenti di attuazione.
Si apprezza lo strumento della consultazione e si incoraggia l’estensione di tale modello anche alla fase istruttoria della stesura dei regolamenti di attuazione.
Si propone di istituire, come strumento di promozione della cultura del riuso, specifiche giornate di studio e confronto (fruibili anche in streaming) e di prevedere momenti di formazione a distanza, al fine di accompagnare gli enti e le strutture nel complesso, ma fruttuoso percorso di apertura dei dati pubblici.